sull’ucraina incombe l’ombra della guerra: alba di negoziati e continuazione del conflitto
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l’11 settembre, il segretario di stato americano blinken e il ministro degli esteri britannico lamy hanno annunciato nuovi impegni di aiuto durante la loro visita in ucraina, fornendo ulteriore sostegno militare all’ucraina. tuttavia, la guerra non si è fermata e l’esercito ucraino continua a resistere tenacemente all’esercito russo, cercando di indebolire le capacità offensive della russia. l’ucraina ha chiesto ai paesi occidentali di eliminare le restrizioni sull’uso di armi occidentali da parte dell’esercito ucraino in russia in modo che possa lanciare attacchi più efficienti.
le lotte dell’occidente ai margini
il governo degli stati uniti ha affermato che sta studiando la richiesta dell'ucraina e ha espresso preoccupazione per le azioni militari della russia. il presidente russo vladimir putin ha avvertito che se l’occidente consentirà all’ucraina di utilizzare missili a lungo raggio di fabbricazione occidentale per attaccare la terraferma russa, ciò significherà che i paesi occidentali entreranno direttamente in guerra con la russia, cambiando così la natura e la portata della guerra. tuttavia, anche i paesi occidentali si trovano ad affrontare enormi pressioni e sfide. devono agire con cautela per evitare un’escalation del conflitto, ma allo stesso tempo garantire la sicurezza dell’ucraina.
speranze di negoziazione e continuazione della guerra
sebbene entrambe le parti abbiano espresso la volontà di riavviare i negoziati, ci sono ancora molti ostacoli. russia e ucraina non hanno ancora raggiunto un accordo sui prerequisiti per i negoziati, soprattutto su questioni come la proprietà territoriale dell’ucraina orientale, l’eventuale adesione alla nato e il rapporto tra occidente e russia.
il costo del conflitto
la forza militare dell'ucraina è insufficiente e il paese si trova ad affrontare enormi sfide in termini di risorse e manodopera. i continui combattimenti hanno gravemente influenzato la vita economica e sociale. la vittoria dell’ex presidente degli stati uniti trump potrebbe significare che gli aiuti militari all’ucraina andranno incontro a una stagnazione o addirittura a una riduzione, esacerbando ulteriormente le difficoltà affrontate dall’ucraina. la cosa più grave è che se il conflitto continua, l’ucraina potrebbe perdere più territorio e anche la russia si troverà ad affrontare un’enorme pressione economica e internazionale.
necessità di negoziazione
sebbene entrambe le parti abbiano espresso la volontà di riavviare i negoziati, ci sono ancora molti ostacoli. russia e ucraina non hanno ancora raggiunto un accordo sui prerequisiti per i negoziati, soprattutto su questioni come la proprietà territoriale dell’ucraina orientale, l’eventuale adesione alla nato e il rapporto tra occidente e russia.
dove finisce la guerra?
gli analisti internazionali hanno sottolineato che, poiché i presupposti per i negoziati sono lungi dall’essere concordati e i paesi della nato guidati dagli stati uniti continuano a gettare benzina sul fuoco, l’esercito ucraino continuerà a combattere con l’esercito russo a breve termine, consumando l'un l'altro. tuttavia, quando sul campo di battaglia arriverà la svolta decisiva, entrambe le parti dovranno sedersi e negoziare.
risultati elettorali bomba
nelle elezioni americane, i risultati elettorali saranno uno dei fattori importanti che influenzeranno la direzione della guerra. ciò porterà nuove situazioni e direzioni per il futuro della guerra.