ritmo delle turbolenze economiche: i mercati globali in un vortice di “recessione commerciale”

2024-09-11

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dall’inizio di quest’anno, il contesto economico globale è cambiato rapidamente e i cambiamenti nelle politiche monetarie delle banche centrali hanno reso difficile per il mercato fare previsioni. dall’inaspettato aumento dei tassi di interesse da parte della banca del giappone a luglio e il cambiamento nella politica monetaria del giappone da esso indicato, alle preoccupazioni per la recessione commerciale negli stati uniti, alle turbolenze geopolitiche e alle interferenze derivanti dalle elezioni in molti paesi, il mercato è scambiato in “operazioni di taglio dei tassi” e “commerci in recessione”. saltare avanti e indietro tra di essi rende difficile per le persone prevedere il futuro.

ad esempio, la banca del giappone ha improvvisamente adottato una politica di “falco”, provocando l’apprezzamento dello yen e innescando la liquidazione delle operazioni di carry trade sullo yen. questo cambiamento ha influenzato direttamente il mercato globale, dal mercato azionario al mercato obbligazionario e al mercato dei cambi, tutti hanno subito violente fluttuazioni. per un certo periodo il mercato è caduto nel panico e gli investitori hanno abbandonato gli asset in cerca di un rifugio sicuro.

anche le aspettative di una recessione economica negli stati uniti si stanno intensificando e le preoccupazioni del mercato riguardo al taglio dei tassi di interesse da parte della federal reserve troppo tardi sono diventate più evidenti. i dati sui salariati non agricoli degli stati uniti ancora una volta sono stati inferiori alle aspettative, facendo tornare il mercato in modalità “recessione” l’indice s&p 500 e l’indice nasdaq hanno registrato i loro peggiori trend settimanali rispettivamente da marzo 2023 e marzo 2022 l'indice di volatilità dei cambi (vix) è salito a 22,38.

i futures sull’indice nikkei 225 una volta sono scesi di oltre il 5%, quasi riprendendo di nuovo il testimone delle turbolenze del mercato azionario statunitense. il calo si è poi attenuato, ma ha comunque mostrato preoccupazione per le prospettive economiche. anche le materie prime hanno registrato un calo generale e il sentiment del mercato è stato cupo.

tuttavia, queste fluttuazioni non sono prive di significato. riflettono la diffidenza e l'ansia del mercato riguardo alle future tendenze dello sviluppo economico. le persone devono affrontare la realtà, riconoscere la complessità dell’ambiente economico e adeguare costantemente le proprie strategie.

in definitiva, il mercato ha bisogno di tempo per digerire le informazioni e trovare un nuovo equilibrio. sebbene il contesto economico sia pieno di sfide, crediamo ancora nel potere del mercato e che l’analisi razionale e un atteggiamento positivo e ottimista possano aiutare le persone ad avere successo in futuro.