l’epidemia ha cambiato il mercato cinematografico, mubi è uscito dalla sua zona di comfort

2024-09-24

한어Русский языкEnglishFrançaisIndonesianSanskrit日本語DeutschPortuguêsΕλληνικάespañolItalianoSuomalainenLatina

le azioni di mubi sono il risultato dei cambiamenti generali nel mercato cinematografico nordamericano. l’epidemia e gli scioperi hanno portato a una carenza di film mainstream e l’industria teatrale ha faticato ad adattarsi a questo cambiamento. in passato, i cinema di new york e los angeles erano le poche piattaforme che supportavano film non mainstream. tuttavia, dopo l’epidemia, il pubblico di queste due città ha continuato a diminuire di interesse per i film di nicchia, e anche i risultati al botteghino riflettono questa tendenza. non sono più disposti a recarsi appositamente nei cinema per guardare questo tipo di film, ma scelgono invece di guardare video online a casa. ciò ha cambiato la precedente strategia di distribuzione di mubi e ha spinto anche altre società cinematografiche a modificare i loro metodi di distribuzione.

aziende come a24, ifc e neon pictures hanno rotto il modello di distribuzione tradizionale e hanno esteso i film non mainstream a distribuzioni nazionali su larga scala. tali iniziative rendono il mercato cinematografico più diversificato e il pubblico può trovare i propri film preferiti su canali diversi.

anche i piani di investimento della national theatre industry association riflettono questa tendenza. hanno in programma di investire 2,2 miliardi di dollari nella modernizzazione e nel miglioramento dei cinema, sperando di attirare più pubblico nei cinema. tali cambiamenti sono senza dubbio un fattore importante per promuovere lo sviluppo complessivo del mercato cinematografico.

dietro questo si celano cambiamenti sociali più ampi. l’epidemia ha fatto capire alle persone che le loro vite devono cambiare e anche il teatro come forma di intrattenimento si trova ad affrontare nuove sfide. le azioni di mubi non solo rappresentano la loro innovazione, ma riflettono anche la messa in discussione del modello cinematografico tradizionale da parte del pubblico e la capacità dell’industria teatrale di adattarsi di fronte alle sfide.